Il nostro Istituto è stato scelto per ospitare il 5° Convegno Nazionale delle Scuole di Ottica in Rete!

Si è finalmente potuto svolgere in presenza l’annuale Convegno nazionale delle “Scuole di Ottica in Rete”, promosso dall’omonima Associazione di settore, che ogni anno riunisce Dirigenti Scolastici e docenti delle principali Scuole di Ottica italiane appartenenti alla Rete, ma non solo: Associazioni, rinomati marchi ed aziende produttrici di ausiliari visivi, professionisti dell’ambito sanitario e titolari di negozi di Ottica locali.

Il Convegno viene ospitato annualmente da una delle Scuole appartenenti alla Rete e quest’anno, giunti alla 5° edizione, l’onore è toccato a Bergamo: la Scuola di Ottica e Optometria “Leonardo da Vinci”, che eroga percorsi di istruzione per Ottici ormai da oltre 50 anni e rappresenta l’unica Scuola paritaria della Rete oltre che l’unico Istituto professionale per Ottici della Provincia di Bergamo, è stata responsabile dell’organizzazione e del coordinamento dell’evento, andando a coinvolgere importanti esperti e rappresentanti del mondo dell’Ottica. Grazie alla collaborazione con Fabiano Gruppo Editoriale, editrice della principale rivista di settore B2Eyes, l’evento è stato inoltre trasmesso in diretta streaming attraverso una piattaforma digitale con la partecipazione di oltre 300 studenti di Istituti professionali di Ottica italiani – attività valevole per i loro percorsi di P.C.T.O. (ex Alternanza Scuola-Lavoro) –, docenti e professionisti collegati da tutto il territorio nazionale.

Sabato 7 e domenica 8 maggio i giorni scelti per l’evento: presso la Sala conferenze dell’Istituto bergamasco, con vista su città alta, si sono ritrovati i rappresentanti di oltre 45 Scuole di Ottica italiane per affrontare un tema cardine per il mondo dell’Ottica, ovvero le “Strategie di orientamento in entrata”. Come sottolineato infatti da Rodolfo Baiocchi, Presidente di Scuole di Ottica in Rete, gli iscritti ai percorsi quinquennali degli Istituti professionali di Ottica sono sempre meno nel corso degli ultimi anni, nonostante le numerose opportunità lavorative offerte dal mercato ed il taglio altamente pratico e professionalizzante garantito dai percorsi formativi delle Scuole: un trend che non sembra intenzionato a cambiare per il prossimo anno scolastico in avvio a Settembre, facendo sorgere così la necessità di interventi mirati ed efficaci di comunicazione da parte di tutti gli stakeholders del mondo dell’Ottica.

Basandosi su dati e statistiche raccolti attraverso questionari preliminari al Convegno, il Prof. Ing. Luca Radici, Dirigente Scolastico dell’Istituto Leonardo da Vinci, ha potuto confermare quanto detto da Baiocchi: le iscrizioni ai percorsi di Ottica sono in calo, nonostante piani didattici che garantiscono un’ottima preparazione sia teorica che pratica, sostenuti tra l’altro da una riforma dei percorsi professionali che segue proprio questa linea d’azione. Anche Andrea Afragoli, Presidente di Federottica, precisa che le Scuole superiori professionali di Ottica non solo permettono allo studente di acquisire competenze necessarie per un immediato inserimento nel mondo del lavoro, specialmente se seguiti da un percorso di Specializzazione in Optometria, ma forniscono un’ottima e completa preparazione anche per affrontare l’Università, sia in un indirizzo inerente al settore, sia in un ambito di studio differente. È fondamentale quindi intervenire per dare valore e visibilità ad una delle professioni sanitarie più vicine, familiari e conosciute dall’utenza finale.

Il mondo dell’industria e delle catene di Ottica è stato rappresentato da Chiara Montomoli, HR Business Partner Salmoiraghi Viganò – Luxottica Retail Italia, Daniele Buzzoni, Product & Training Lead Gruppo Galileo, e Marco Pagani, Sales Manager per Ottici Gruppo Frastema: esperti del settore con una visione comune rispetto alla sinergia fondamentale che deve restare viva e costante tra formazione e lavoro, specialmente nell’ambito della salute e del benessere della persona, in un settore in continua evoluzione tecnologica che deve far fronte a deficit visivi sempre più comuni e diffusi.

Il Convegno si è concluso con una tavola rotonda a cui hanno contribuito tutti i partecipanti, tra docenti, Dirigenti Scolastici e professionisti. L’obiettivo è stato quello di trovare soluzioni e proporre iniziative per incrementare le iscrizioni ai percorsi quinquennali di Ottica, così come richiesto dal mondo del lavoro, cercando di aumentare l’attrattività della figura professionale e del relativo percorso di studi agli occhi dei giovani studenti e delle loro famiglie: fondamentale una divulgazione a 360° attraverso una pubblicità capillare su tutto il territorio nazionale, supportata da una cooperazione più collaborativa da parte dei responsabili dell’orientamento post scuola media. In merito a quest’ultimo punto, è stata particolarmente apprezzata la proposta di svolgere attività di Educazione alla visione nelle Scuole medie da parte degli studenti degli Istituti professionali di Ottica, affiancati dai docenti, così da avvicinare i più piccoli alla professione con un approccio meno formale rispetto all’orientamento guidato dagli insegnanti.

Il gruppo, con partecipanti provenienti da tutta Italia, ha concluso le due giornate di lavoro con una cena a menu bergamasco presso la storica Trattoria D’Ambrosio ed ha potuto ammirare le principali attrazioni turistiche della città di Bergamo. Prima di salutarsi, il Presidente Rodolfo Baiocchi ed il Vicepresidente Valerio Cavalli hanno annunciato il 6° Convegno delle Scuole di Ottica in Rete del prossimo anno, che si svolgerà presso l’Istituto Fermi-Eredia di Catania.